Una struttura unica nel suo genere

Una pila centrale da oltre 70 m di altezza con un cantilever su puntoni, pile monolitiche da 50 m e travi in c.a. su di un versante acclive affacciato sulla costa del comune di Bagnara Calabra. Il viadotto Gazziano è un esempio di ingegneria estrema degli anni 60.

La demolizione di questo viadotto presentava diverse criticità per la difficoltà di accesso e per la tipologia strutturale della pila centrale. Non potendo accedere alla base per raggiungere le quote dell’impalcato la demolizione delle campate è stata eseguita con escavatori radiocomandati a distanza provocandone il collasso controllato.

La pila centrale e il cantilever, sia in carreggiata nord sia in carreggiata sud, sono stati demoliti con microcariche esplosive con un cinematismo di collasso rotativo in più punti in modo da ridurre le aree di impatto a terra delle macerie.

Nella progettazione oltre agli studi sul chinassimo di collasso sono stati attentamente valutati e mitigati tutti gli impatti ambientali prodotti dall’intervento.