20 settembre 2021 – Un complesso intervento di decommissioning alla centrale IREN di Turbigo durerà 4 anni e porterà alla completa dismissione di 4 gruppi caldaia, trattamento fumi e 4 ciminiere in cemento armato alte 150 metri.
L’impresa DAF demolizioni si è aggiudicata l’importante commessa che affronterà insieme a DEAM ingegneria per lo sviluppo della progettazione e dei piani di sollevamento.
La centrale ha una densità impiantistica elevata quindi gran parte degli interventi saranno eseguiti con tecniche di smontaggio e decostruzione impiegando autogru di elevata portata. I denox e le caldaie sono impianti del tipo appeso quindi la demolizione sarà eseguita per calata usando una serie di martinetti idraulici.
I pesi delle parti da calare utilizzando questa speciale tecnica già consolidata in altri interventi analoghi superano le 3000 tonnellate confermando la complessità dell’intervento.
Per le ciminiere non sono disponibili corridoi di caduta per il ribaltamento, perciò la tecnica prevista sarà quella della decostruzione utilizzando speciali piattaforme autosollevanti di proprietà di DAF che porteranno in quota 2 robot radiocomandati deputati alla demolizione.
Tutto l’intervento è stato progettato e pensato per ridurre drasticamente gli impatti ambientali legati all’esercizio del cantiere perché la centrale durante i lavori rimarrà in esercizio.
I lavori sono iniziati da 2 mesi e il cantiere oggi è completamente operativo impiegando 40 maestranze e 5 tecnici.